PORTA DI SANT’ANDREA
La Porta Sant’Andrea è un monumento storico di Andria, il suo nome nasce dalla leggenda che vuole l’apostolo Andrea uscito da quella porta per diffondere la conoscenza del Vangelo.
Essa rasenta il quartiere Grotte ed è l’unica porta, rispetto alle quattro della città, oggi rimasta ancora intatta. La porta simboleggia il fascino che Andria suscitava in Federico II di Svevia, infatti presenta sulla facciata tardo rinascimentale un’epigrafe con la seguente iscrizione:
IMPERATOR FEDERICUS AD ANDRIANOS
ANDRIA FIDELIS NOSTRIS AFFIXA MEDULLIS
Trad. Andria fedele legata alle nostre midolla, ossia fino in fondo al cuore
Al di sotto di questa epigrafe è posta la data 1230 che fa riferimento all’anno in cui, secondo la tradizione, Federico II di ritorno dalla crociata comprese che solo Andria gli era rimasta fedele, al contrario delle altre città che caddero in rivolta.
La fedeltà di Andria venne confermata dall’incontro tra l’imperatore e i rappresentanti delle famiglie nobili cittadine, durante il quale Federico avrebbe citato la frase oggi collocata sulla porta.
La porta che presentava inizialmente una piccola fornice, fu ingrandita e rinnovata nel 1593 in relazione all’immagine sacra della Madonna dei Miracoli e nel 1770 la struttura fu arricchita con delle aggiunte barocche, oggi visibili sulla sommità.
Nella parte sottostante dell’arco si trova una pittura ad olio nella quale è rappresentato il Cristo in procinto di ascendere al cielo.