LE QUERCE MONUMENTALI DI ANDRIA
La campagna andriese è un ecosistema ricco di alberi e piante di specie molto varie. Tra queste spiccano le numerose querce monumentali della specie Roverella che, con la propria grandezza e longevità , rendono unici i paesaggi della nostra Murgia.
La legge n.10/2013 e il Decreto 23 ottobre 2014 pongono l’attenzione sulla salvaguardia dei grandi alberi monumentali, attuando un loro censimento su scala nazionale. Nell’ultimo aggiornamento datato 05 maggio 2021 negli elenchi nazionali sono state aggiunte due grandi querce situate nel territorio andriese. Tale riconoscimento permetterà a questi alberi il riconoscimento e soprattutto la tutela che spetta a queste ricchezze del nostro territorio.
La quercia di contrada Abbondanza
Attigua alla masseria Abbondanza e in direzione di Castel del Monte, precisamente sulla S.S. 170 dir. A, si trovano ben due querce roverelle. La prima, più giovane della seconda, è posta in un luogo fortemente antropizzato e per questo molto conosciuta. La seconda è invece una vera e propria quercia plurisecolare, avente più di 300 anni. Con i suoi 430 cm di circonferenza e i 17 m di altezza (dati Mipaaf ndr), questa quercia è da anni la meta preferita dalle famiglie per gite fuori porta e pic-nic al riparo della sua folta chioma.
La quercia di contrada Maccarone
Situata in zona SP 231 (ex SS 98) verso Corato, la quercia di contrada Maccarone è sicuramente una delle querce plurisecolari più longeve del territorio cittadino. La circonferenza del tronco è 440cm, mentre la sua altezza è 20 m (dati Mipaaf). Stime attribuiscono anche a questa quercia più di trecento anni. L’esistenza di questi “colossi” testimoniano il cambiamento che il nostro territorio ha subito nel corso dei secoli, quando cioè le Roverelle erano molto diffuse, poi sostituite nel tempo da altre tipologie di alberi, principalmente uliveti.
Da questo link è possibile accedere all’elenco completo degli alberi monumentali d’Italia, redatto dal Ministero delle politiche agricole e forestali.